Comunicato stampa
21 maggio 2021

 

COMMISSIONE AGRICOLTURA DEL PARLAMENTO UE CHIEDE IL DIVIETO DELL’USO DELLE GABBIE NEGLI ALLEVAMENTI

 

La Commissione Agricoltura del Parlamento Europeo oggi ha chiesto che la Commissione Europea produca una proposta di legge per vietare l’uso delle gabbie negli allevamenti.

 Adottando una risoluzione sull’Iniziativa dei Cittadini Europei  ‘End the Cage Age‘, che chiede la dismissione delle gabbie negli allevamenti, la Commissione Agricoltura ha chiesto alla Commissione Europea una revisione della direttiva europea sugli animali negli allevamenti 98/58/EC, “con l’obiettivo di dismettere l’uso delle gabbie negli allevamenti dell’UE”, guardando al 2027 come data per la dismissione. (Emendamento di Compromesso 1). 

La risoluzione chiede anche che la Commissione Europea velocizzi la revisione della legislazione sul benessere degli animali,  sollecitando la disponibilità dei risultati entro il 2022 invece che per il previsto 2023. (Emendamento 108). 

Inoltre la risoluzione “chiede che tutti i prodotti di origine animale importati nell’UE siano prodotti nel totale rispetto della relativa legislazione UE, incluso l’uso dei sistemi in gabbia” (Emendamento 181) e ha sottolineato l’importanza di fornire incentivi adeguati e programmi di finanziamento a supporto degli allevatori nella transizione (Paragrafo 8). 

La Risoluzione “chiede a questo proposito che la Commissione proponga una specifica legislazione UE su standard minimi per la protezione dei conigli” (Emendamento 153).

La Risoluzione sarà votata in Parlamento durante la prima plenaria di giugno ed è stata scritta a seguito dell’audizione in Parlamento dello scorso 15 aprile sull’Iniziativa “End the Cage Age”, che ha visto un eccezionale supporto al divieto dell’uso delle gabbie da parte di Membri del Parlamento Europeo e dei rappresentanti di altre istituzioni europee, compresa la Commissione. 

Il commissario per l’agricoltura Janusz Wojciechowski ha dichiarato durante l’audizione che la Commissione ha supportato pienamente la necessaria trasformazione e ha promesso di lavorare intensamente affinché diventi una legislazione.

La commissaria alla salute Stella Kyriakides ha sottolineato: “Stiamo facendo passi avanti verso un’azione tangibile perché, come ho detto ripetutamente, il benessere e la salute degli animali sono molto in alto nella nostra agenda”. 

Commentando la risoluzione odierna Olga Kikou, Direttrice di Compassion in World Farming EU e cittadina del comitato promotore dell’Iniziativa End the Cage Age ha detto: “Questa risoluzione è un’ulteriore conferma che, come i cittadini di tutta l’UE, anche i legislatori europei vogliono la fine della pratica crudele che reclude in gabbia centinaia di milioni di animali ogni anno. Mi congratulo con la Commissione Agricoltura per aver riconosciuto ed accettato il bisogno di questo importante cambiamento. Alla luce di questa risoluzione e dell’impegno dei commissari durante l’audizione del 15 aprile, ora aspettiamo che la Commissione UE proponga la legislazione necessaria il prima possibile”.   

Note

  1.   Dal 2018, Compassion in World Farming guida una coalizione di oltre 170 organizzazioni di tutta Europa per sostenere l’iniziativa dei cittadini europei “End the Cage Age”.
    Le 21 associazioni italiane che fanno parte della coalizione sono: Amici della terra Italia, Animal Aid, Animal Equality, Animal Law Italia, Animalisti Italiani, CIWF Italia Onlus, Confconsumatori, ENPA, HSI/Europe – Italia, Il Fatto Alimentare, Jane Goodall Institute Italia, LAC – Lega per l’abolizione della caccia, LAV, Legambiente, Lega Nazionale per la Difesa del Cane, LEIDAA,OIPA, Partito Animalista, Terra Nuova, Terra! Onlus, Lumen.

Nel periodo di un anno concesso per la raccolta delle firme, l’Iniziativa ha ricevuto 1,4 milioni di firme verificate dai cittadini di tutti gli Stati membri dell’UE. Il 2 ottobre 2020, le firme sono state presentate alla Commissione europea, che dovrebbe dare la sua risposta formale all’Iniziativa a giugno.

    1.     Quando gli animali sono concentrati in gran numero in spazi ristretti, non sperimentano una vita degna di essere vissuta. Ci sono molte evidenze scientifiche che gli animali d’allevamento soffrono nelle gabbie, eppure ogni anno nell’UE più di 300 milioni di animali trascorrono ancora tutta o parte della loro vita in gabbie, recinti o stalle.
    2.     L’Iniziativa è sostenuta da oltre 170 organizzazioni, un gruppo di europarlamenti trasversali del Parlamento europeo, il Comitato europeo delle regioni, un gruppo di oltre 140 scienziati, rappresentanti della comunità imprenditoriale, organizzazioni che si battono per la protezione dell’ambiente, della salute e dell’agricoltura, nonché studenti di veterinaria e veterinari