Il poker è un gioco d’azzardo dove l’abilità del giocatore è molto più importante rispetto ad altri giochi, al punto da consentire l’esistenza di giocatori professionisti: la fortuna è ovviamente determinante per le singole mani, ma la valutazione delle probabilità, l’osservazione del comportamento degli altri giocatori al fine di intuire le loro combinazioni e l’esecuzione di bluff per indurli in errore fanno la differenza nell’arco di una partita.
Noi siamo giocatori professionisti e abbiamo deciso di giocare una partita. Al tavolo di gioco altri giocatori hanno fatto chek, sono rimasti, ma senza puntare. Noi abbiamo chiamato e rilanciato. Lo show down ci ha premiato: poker d’assi e tris vincente.
Il mazziere di questa partita? Il destino. Gli altri giocatori ? La sorte avversa, il tempo, la paura.
Domenica mattina, una domenica come tante. Una di quelle durante le quali allestiamo i nostri tavoli informativi, una giornata apparentemente tranquilla. Apparentemente. Veniamo contattate per un’emergenza sul territorio: una giovane coppia ci comunica di aver recuperato una cucciolata. Sono 4 cagnette, ben nutrite e già svezzate. Riposte all’interno di uno scatolone depositato per strada, guaivano di paura.
Tranquillizziamo i ragazzi mettendoci immediatamente a disposizione per trovare uno stallo: in questi casi, purtroppo, le alternative non sono tante. Quando non si trovano stalli disponibili, le cucciolate recuperate sul territorio sono destinate al canile. E il canile va evitato. A qualunque costo. Decidiamo di giocare questa partita. Scatta la corsa contro il tempo. Abbiamo solo poche ore. E subentra la paura. Quella di non farcela. Ma i giocatori professionisti non possono lasciare trapelare emozioni. La partita è stata impegnativa, ma l’abbiamo vinta con un poker d’assi. Quattro richieste di adozione e quattro preaffidi che nel corso delle 2 settimane successive sono stati formalizzati, effettuati i dovuti controlli, come adozioni definitive.
E la giornata non è stata coronata solo da questo successo. Ospite del nostro tavolo di adozione anche una cucciolata di mici, figli di una randagina cui una persona sensibile e di buon cuore, la Sig.ra Di Salvo, ha offerto cure e riparo in attesa che fossero adottabili. Un bel tris che ci ha fatto vincere anche questa “mano” di poker.
Il mio ringraziamento particolare e sentito va a Loredana e Rossella, senza il cui impegno non avremmo potuto ottenere questi risultati.
Tiziana Genovese – Delegato OIPA Catania e Provincia