Una delibera della Giunta del Comune di Ostuni del 17 ottobre 2019 ha vietato l’accesso ai cani in quattro parchi della città, penalizzando quindi oltre 3.000 proprietari di cani residenti. I quattro parchi in questione, inclusa la Villa Comunale Sandro Pertini, sarebbero stati qualificati come Aree Gioco per Bambini. A seguito dell’introduzione del divieto si è spontaneamente costituito il Comitato Civico “Io posso entrare”, che ha come obiettivo l’annullamento del divieto stesso, indetto per presunte ragioni di sicurezza. L’Amministrazione Comunale ha rifiutato di incontrare i rappresentanti del Comitato Civico, i quali hanno dunque organizzato e terminato una raccolta fondi per sostenere le spese del ricorso dinanzi al TAR Lecce.
OIPA ed ENPA sono scese in campo al fianco dei cittadini ostunesi, offrendo l’aiuto degli avvocati Francesco Sozzi del Foro di Brindisi e Giuseppe Calamo del Foro di Milano. Secondo i legali, il divieto di accesso ai cani accompagnati è dichiarato illegittimo dai Tribunali Amministrativi Regionali, in quanto il pretesto della sicurezza pubblica perseguito dalla Giunta del Comune sarebbe irrazionale e sproporzionato.
I parchi della Città Bianca, in particolare il Parco della Villa Comunale, ospitano molteplici eventi, quali rassegne culturali, manifestazioni, comizi, concerti e festival abitualmente frequentati da cittadini e turisti. Risulta inoltre che nelle ristrette aree dedicate ai bambini i giochi siano inagibili, arrugginiti, instabili, pericolosi o comunque non utilizzabili dai più piccoli. Lo stato di incuria delle aree gioco, unita al fatto che ai proprietari verrebbe preclusa la possibilità di passeggiare con i cani in un parco cittadino, evidenzia l’illogicità del divieto.