L'OIPA SCRIVE ALLA SIGNORA BUSH

(traduzione)

Gentile Sig.ra Bush,

Le sto scrivendo per implorarla di parlare a Mr. Hu Jintao riguardo le orribili crudeltà sugli animali in Cina.

La Cina è il più grande esportatore di pelliccia al mondo. La mancanza di leggi a protezione degli animali fa si che ogni anno milioni di animali siano picchiati, bastonati, scuoiati vivi e massacrati per la loro pelliccia. E’ stimato che la Cina produce ogni anno oltre 1.5 milioni di pelli di volpe e approssimativamente lo stesso numero di pelli di procione. Altre speci di animali allevati per la pelliccia, includono visoni, come pure cani e gatti domestici.

Articoli prodotti con pelliccia di cane e gatto sono abitualmente male etichettati con nomi di fantasia cosicchè i consumatori non sanno che la pelliccia che stanno acquistando proviene da quello che probabilmente è stato l’amato animale domestico di qualcuno. Per esempio, la pelliccia di cane e di gatto è stata identificata sotto etichette quali Gae-wolf, Sobaki, Asian Jackal, Wildcat, Goyangi, Katzenfelle. Questo raggiro costituisce una frode ed è una pratica di commercio inaccettabile della Cina o di qualunque altro Paese.

La pelliccia prodotta in Cina non proviene da animali che sono puramente uccisi per la loro pelliccia. Prima di essere uccisi vengono trattati brutalmente. Indagini condotte da organizzazioni internazionali per la protezione degli animali hanno documentato una serie di pratiche atroci comunemente utilizzate nei mercati cinesi delle pellicce. Un numero significativo di animali è ancora vivo quando il processo di scuoiamenti inizia —inizia con una lama nella parte posteriore dell’addome e termina con la pelliccia che viene tirata sopra la testa dell’animale. Dopo che la pelle è rimossa, gli animali vengono gettati su cumuli di carcasse.
Le indagini hanno documentato che molti di questi animali stavano ancora respirando, avevano il battito del cuore e continuavano a muoversi dai 5 ai 10 minuti dopo che la loro pelle era stata strappata dai loro corpi.

Sebbene difficile immaginare che simili barbarie e crudeltà han luogo costantemente su scala massiccia, la prova può essere visionata, guardando i video ai seguenti link:

Il Video prodotto da Swiss Animal Protection Agency
http://www.tierschutz.com/movies/pelz_mediaplayer.wmv

CNN Larry King Live Show: 1 ora di trasmissione sulla produzione di pelliccia di cane e gatto in Cina
http://transcripts.cnn.com/TRANSCRIPTS/0512/11/lkl.01.html

La nuova onda in Cina, persone che schiacciano gattini sotto i tacchi a spillo. Nulla può essere fatto perché non ci sono leggi che proteggano gli animali. Questo link le darà un’idea di questi orrori. Immagini cruenti, attenzione.
http://images.google.com/images?hl=en&q=%E8%B8%A9%E7%8C%AB&btnG
=Google+Search&sa=N&tab=w
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Questa donna ha visto i suoi gattini, fatti a pezzi di fronte alla mamma gatta

Il governo cinese ha ora ammesso gli atti barbarici di crudeltà che sono costantemente perpetrati agli animali in Cina e ha detto che migliorerà le condizioni di questi animali. Questo è un importante primo passo. Comunque, finchè una serie comprensiva di leggi a protezione animale non sarà decretata e fatta applicare, gli animali in Cina continueranno a soffrire.
Finchè la Cina non considererà seriamente il problema della violenza sugli animali e decreterà robuste leggi a loro protezione, boicotterò tutti i prodotti cinesi e non visiterò il Paese.

In Cina oggi cani e gatti, molti dei quali una volta erano animali domestici di qualcuno, sono massacrati per la loro pelliccia. In Cina oggi gli animali allevati per la pelliccia quali procioni, volpi, e conigli sono scuoiati vivi. In Cina oggi gli orsi trascorrono le loro vite confinati in piccole gabbie, gridano dal dolore mentre la bile è estratta dalle loro cistifellee.

Questi sono solo alcuni esempi del tipo di miseria sopportata quotidianamente dagli animali in Cina. In una terra senza leggi, ogni cosa è possibile, e quando qualunque cosa è possibile, ogni orrore inimmaginabile avviene.
Prenda ad esempio i video infami delle 2 donne d’affari cinesi che schiacciano i gattini fino ad ucciderli con i tacchi a spillo delle loro scarpe. Questa e altre forme di abusi sugli animali gettano un’ombra nera attraverso la Cina e i suoi cittadini.

La crudeltà sugli animali esiste in tutte le nazioni. Quello che separa la Cina è la sua accettazione delle barbarie, torture e gravi violazioni contro i membri più deboli e innocenti. E’ ora che la Cina riconosca gli animali come esseri senzienti, esseri viventi che meritano diritti loro propri. E’ ora che la Cina metta fine all’incubo vissuto dagli animali. Le chiedo di esortare la Cina, come minimo a:

- Proibire lo scuoiamento di ogni animale;
- Proibire il commercio di pelliccia di cane e gatto;
- Proibire il commercio di carne di cane e di gatto;
- Proibire il commercio della bile di orso;
- Proibire ogni forma di crudeltà sugli animali.
- Aprire gli allevamenti di animali da pelliccia, per le opportune indagini

Per favore solleciti la Cina ad agire sulla recente promessa di migliorare la protezione degli animali ed ad emanare immediatamente leggi a protezione animali. Il mondo sta osservando.
Questa è un’opportunità importante per la Cina, per reintegrare la sua reputazione nella comunità internazionale e dimostrare che condivide i valori di altre nazioni moderne, che può collocarsi del mondo moderno e guidare altre nazioni verso il futuro.

Con la massima gratitudine per il suo aiuto, in fede,


Paola Ghidotti
Director of OIPA Office International Relations
international@oipa.org
International Organization for Animal Protection
NGO affiliated to the UN Department of Public Information
www.oipa.org