Ricordate Macchia e Calipso, i due fratellini ciechi e indivisibili? Grazie all’amore degli adottanti a distanza che li hanno sostenuti e della persona meravigliosa che li ha adottati, ora sono veramente felici.
Troppo piccoli e fragili per sopravvivere abbandonati in strada, questi due fratellini avevano contratto una malattia virale che ha divorato irrimediabilmente i loro occhi. Indeboliti dalla fame, dalla sete e dal freddo, Calipso e Macchia si stavano lasciando morire.
I volontari dell’OIPA non hanno esitato a salvarli e a curarli, e una volta rimessi in forze, Calipso e Macchia hanno iniziato a vivere una vita degna di questo nome, in salute e circondati dall’amore degli Angeli blu, che hanno fatto il possibile per trovare loro un’adozione di coppia, così da non doverli separare.
Il grande momento è arrivato, questi due gattini ora potranno vivere sempre insieme, così come insieme hanno affrontato i momenti più duri della loro esistenza, facendosi forza l’un l’altro.
Calipso è diventata una vera guardiana della casa, attenta e legata ai suoi spazi. Diffidente con gli estranei, ma molto dolce con la sua mamma umana. Macchia è allegro e solare, socievole con tutti e molto curioso, un grande esploratore.
Vederli finalmente sereni è la gioia più grande per i volontari che li hanno salvati. L’amore che li ha tenuti vicini è stato incredibilmente contagioso e ha dato il via ad una grande rete d’amore intorno a loro. Due veri piccoli combattenti che superando con grande energia e tenacia l’abbandono, la malattia e la disabilità, ci hanno dato esempio di grande forza e coraggio.
LA STORIA DI CALIPSO E MACCHIA
CIAK, SI GIRA! I VOLONTARI DELL’OIPA DI MILANO IN AZIONE PER PROMUOVERE LE ADOZIONI
Calipso e Macchia, vi ricordate di loro? Sono i due fratellini ciechi di 8 mesi che erano stati abbandonati a pochi giorni di vita, troppo piccoli e fragili per sopravvivere.
Grazie all’intervento dei volontari sono stati messi in sicurezza, rifocillati e curati. Per i loro occhi purtroppo non c’è stato nulla da fare se non che arrestare il propagarsi dell’infezione. Sono ciechi, ma loro questo non lo sanno, e non gli importa, perché a differenza dell’uomo, gli animali, non hanno preconcetti.
Calipso è apparentemente timida, ma basta qualche carezza per farla sciogliere ed esprimersi in tutta la sua dolcezza. Macchia, invece è un vero furbetto, si fionda subito sulle persone alla ricerca di coccole e di gioco e, attua le sue doti di abile adulatore per conquistarci.
Nonostante la loro vitalità ed socievolezza, non hanno ancora trovato nessuno che sia disposto a donargli l’amore di una famiglia. Nel frattempo la piccola Calipso è stata sottoposta ad un intervento all’occhio per la rimozione della parte infetta e alla chiusura dello stesso, per evitare che si aggravi nuovamente. Sono stati sterilizzati e testati, di cui risultano fiv +, positività che non condiziona il loro benessere se accuditi amorevolmente.
Con gradualità, rispetto e amore è possibile offrirgli una buona qualità di vita e in attesa che arrivi l’adozione giusta per loro, il progetto di adozione a distanza provvederà alle loro esigenze e mantenimento.
Intanto abbiamo realizzato questi nuovi scatti fotografici e riprese, per dargli maggiore visibilità e sperare nel cambiamento del loro destino magari con una bella adozione del cuore, oltre che alla possibilità di avere una mamma o un papà a distanza.
3 marzo 2020 – LA DIVERSITÀ NON E’ UN LIMITE, MA UNA DIVERSA ABILITÀ CHE RENDE SPECIALI: CALIPSO, GATTINA CIECA, DEVE ESSERE OPERATA. AIUTACI A SCRIVERE UN LIETO FINE PER LEI E MACCHIA, IL FRATELLINO DA CUI NON SI SEPARA MAI
Da quando sono stati recuperati, soli, strappati alle cure materne e abbandonati ad un destino crudele, nessuno li ha mai richiesti, eppure anche Calipso e Macchia hanno il diritto alla loro fetta di felicità.
Cinque mesi, socievoli e giocherelloni, questi due dolcissimi micini che non si separano mai, sono ciechi e fiv positivi. Un aspetto non ha mai condizionato la vita di questi due fratelli, se non nella mente di chi si limita a guardare la realtà solo attraverso la vista. Infatti, Macchia e Calipso sono abili ad orientarsi con l’olfatto senza alcun problema.
Calipso è apparentemente timida, ma basta qualche carezza per farla sciogliere ed esprimersi in tutta la sua dolcezza. Macchia, invece, è un vero furbetto, si fionda subito sulle persone alla ricerca di coccole e di gioco, e attua le sue doti di abile adulatore per conquistarci.
La piccola Calipso dovrà affrontare a breve un importante intervento all’occhio, che sarà chiuso, in modo tale che smetta d’infettarsi e di lacrimare. Sarà un’operazione delicata data l’età della gattina, ma siamo sicuri che ce la farà, come sempre.
Oltre ad essere ciechi, fratello e sorella sono fiv positivi, ma non c’è da preoccuparsi, poiché si tratta di una patologia contagiosa solo in caso di accoppiamento o liti con altri randagi. Un gatto fiv positivo può vivere tranquillamente anche con un gatto sano, purchè vadano d’accordo.
Su questa patologia si fanno spesso degli inutili allarmismi, aspetto che pregiudica l’adozione di tanti mici che, anche se molto socievoli, sono ingiustamente condannati ad una vita infelice, rinchiusi in gattili fino alla fine della loro vita senza mai poter conoscere l’affetto e il calore di una famiglia.
Adottare gatti positivi fiv è possibile, basta tenerli monitorati a livello di salute con periodiche visite veterinarie, e integrare la loro dieta con delle vitamine per rafforzare il sistema immunitario, proprio come faremmo con qualsiasi altro nostro amico animale.
Tutti insieme possiamo contribuire a scrivere un lieto fine nella storia di questi due fratellini particolarmente sfortunati: c’è chi potrà farlo con una donazione per aiutare i volontari dell’OIPA di Milano a sostenere le spese per l’intervento e la sterilizzazione di Calipso, e chi potrà valutare la possibilità di adottare due micini unici e particolari, perché la diversità non è un limite, ma è una diversa abilità che rende speciali.
Quale momento migliore per accoglierli insieme, ora che sono cuccioli e possono crescere e affezionarsi ad una loro famiglia?
Per informazioni e aiuti da offrire: Francesca Collodoro, Delegata OIPA Milan e provincia,Tel.346 7032533 – milano@oipa.org; Vice delegata: Marta Crippa, Tel. 331 4772185 – vice-milano@oipa.org