Art. 544-bis del Codice penale. “Chiunque, per crudeltà o senza necessità, cagioni la morte di un animale è punito con la reclusione da quattro mesi a due anni”.  C’è una legge che punisce per il reato di uccisione di animali e come tale va applicata.

È quello che hanno chiesto a gran voce i cittadini e tutte le associazioni presenti, tra cui l’OIPA di Benevento, che lo scorso 4 marzo 2023 alle 18 si sono riuniti a manifestare contro gli episodi di violenza atroce verso animali indifesi che da mesi macchiano di sangue la città.

Alcuni gatti sono stati ritrovati uccisi presso la Spina Verde e nell’ex istituto scolastico “Bosco Lucarelli” ubicato in Via Gioberti, Rione Libertà. Maltrattati e seviziati, alcuni di loro sono stati trovati soffocati con dei sacchetti di plastica, altri morti bruciati.
Sul caso è stata allertata anche l’ASL che ha prelevato i cadaveri degli animali per procedere all’autopsia. In corso anche le indagini della Polizia di Stato per individuare i responsabili.

La crudeltà sugli animali è una sorta di preparazione a quello che può tramutarsi in violenza sull’essere umano o su un soggetto comunque più debole. Questa escalation di violenza, che spesso inizia nell’infanzia, se non individuata e “curata” sfocia in un allarme sociale che coinvolge inevitabilmente, ad un certo punto, non più solamente l’autore di reato stesso, ma tutta la collettività.