Come dimenticarsi la foto del pastore che, scheletrico e legato a catena, era stato segnalato agli Angeli Blu dell’OIPA di Benevento da alcuni turisti in gita ai mercatini di Natale di Limatola? Non era solo, perché condannata alla stessa tortura, c’era anche la madre, anch’essa legata ed esposta alle intemperie, priva di acqua e cibo.
Grazie all’intervento dei volontari dell’OIPA di Benevento, che giunti sul posto avevano chiesto la collaborazione di Carabinieri Forestali e ASL Veterinaria, mamma e figlio erano stati liberati e messi in sicurezza.
La mamma aveva poi trovato adozione, mentre il cucciolone, spaventatissimo oltre che gravemente denutrito, necessitava di un percorso di riabilitazione per riconquistare la fiducia con le persone, da cui era terrorizzato.
A distanza di sei mesi ecco a voi il meraviglioso sorriso di Libero, così è stato battezzato questo bellissimo pastore, che grazie ad un percorso di recupero seguito da un’educatrice esperta, è rinato, tanto da essere quasi irriconoscibile.
Guarito dalle ferite del corpo e dell’anima, ha iniziato da poco la sua nuova vita insieme alla famiglia che ha scelto di adottarlo, una famiglia meravigliosa che l’ha accolto come un figlio e dove non sarà più solo, perché potrà rallegrarsi con la compagnia di altri amici a 4 zampe.
LA STORIA DI LIBERO
13 gennaio 2020 – LEGATI A CATENA, SENZA RIPARO, PRIVI DI ACQUA E CIBO: DUE PASTORI LIBERATI GRAZIE AI VOLONTARI DELL’OIPA DI BENEVENTO
“C’è un cane legato con una catena cortissima, è magrissimo, fate qualcosa”: alcuni turisti in gita ai mercatini di Natale di Limatola allertano telefonicamente i volontari dell’OIPA di Benevento. Segnalano la presenza di un giovane pastore tedesco costretto a catena e visibilmente denutrito.
Quando insieme ai volontari dell’ENPA e della Lega nazionale per la difesa del cane, gli angeli blu si recano nel piccolo comune montano per verificare il presunto maltrattamento, si trovano davanti ad una situazione terribile.
Legato ad un edificio in costruzione, senza riparo dalle intemperie, privo di acqua e di cibo, c’è un cucciolone di pastore tedesco di poco più di un anno, scheletrico e sofferente, costretto a fare appena due miseri passi avanti e indietro tra la melma e il fango.
Dietro lo stabile, nascosta alla vista dei passanti, c’è la madre, anch’essa legata con una catena talmente corta e stretta al collo da impedirle addirittura di deglutire. Anche per lei lo stesso trattamento riservato al cucciolo: niente cuccia, niente cibo e da bere solo acqua piovana, posta in un secchio cui non riusciva nemmeno ad arrivare.
Grazie all’intervento congiunto di Carabinieri Forestali e ASL Veterinaria, allertati sul posto dai volontari dell’OIPA di Benevento, mamma e figlio sono stati liberati e messi in sicurezza.
Ora gli angeli blu dell’OIPA stanno cercando una sistemazione idonea per il giovane pastore, di circa 11 mesi, che avrà bisogno di essere seguito in un percorso di riabilitazione visto che è tuttora molto provato dalle sofferenze patite.
Chiunque abbia la possibilità può offrire il proprio aiuto, offrendo uno stallo idoneo dove poter accogliere il cucciolone o tramite un’offerta che possa aiutare i volontari dell’OIPA a seguirlo nel percorso di riabilitazione comportamentale.
Per info: Lonia Fasano, Vice delegata OIPA Benevento e provincia; Tel. 348 7945499; vice-benevento@oipa.org
“Offerta pastore – OIPA Benevento”
CONTO CORRENTE POSTALE Vai in posta e compila un bollettino postale inserendo l’importo e la causale “Offerta pastore – OIPA Benevento” su c/c n.43 03 52 03 intestato a: OIPA Italia
BONIFICO BANCARIO Effettua un bonifico con l’importo sul conto corrente n.43 03 52 03 banco posta Codice IBAN: IT28 P076 0101 6000 0004 3035 203 BIC/SWIFT (per bonifico estero) BPPIITRRXXX con la causale “Offerta pastore – OIPA Benevento”
ASSEGNO Invia un assegno bancario non trasferibile intestato a OIPA Italia a: OIPA Italia – via Gian Battista Brocchi 11 – 20131 Milano
CARTA DI CREDITO Solo per il pagamento con CARTA DI CREDITO cliccate il tasto INVIA LA DONAZIONE, e all’interno della pagina immettere l’offerta