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I denti scheggiati dalle pietre che si era ridotto a mangiare negli spasmi di una fame furiosa, e un corpo annientato da mesi e mesi di carenze alimentari, affettive e igienico sanitarie.
Ridotto a scheletro, Antonino, cane di razza alano, è stato ritrovato dai volontari dell’OIPA di Foggia proprio quando aveva perso tutte le sue forze. Avvistato mentre vagava nelle campagne, si era poi accasciato a terra e, dopo aver divorato con foga un pugno di crocchette, si è diretto verso l’auto dei volontari, come se stesse aspettando da sempre quel momento. Non aveva però la forza di salirci e, così, dopo essere stato aiutato dai volontari, è rimasto in auto, tranquillo, in attesa che l’ASL e gli operatori del canile lo conducessero presso il canile sanitario. Il grave stato di denutrizione e disidratazione in cui si trovava, in aggiunta ad una febbre molto alta, richiedeva necessariamente delle cure di primo soccorso.
Dopo aver trascorso circa 50 giorni presso il canile comunale, che gli ha prestato cure immediate, Antonino è stato accolto dagli angeli blu dell’OIPA di Foggia, ma ha ancora bisogno di essere accudito con attenzione e di seguire diverse terapie.
Di 20 kg sotto il suo peso forma e molto debilitato, Antonino dovrà riacquistare le sue energie tramite una dieta a base di cibo più proteico e integratori di vitamine. Dall’ultima visita veterinaria, inoltre, è risultato positivo alla leishmaniosi, motivo per cui ha necessità di assumere allopurinolo per diversi mesi, mentre per un’infezione riscontrata agli occhi, si dovrà applicare del collirio medicamentoso. Il suo corpo, infine, è ancora deturpato da una numerose piaghe e calli, probabilmente dovuti alle posture cui è stato costretto e per le quali sono state prescritte applicazioni quotidiane di gentamicina.
Dopo essere stato abbandonato e aver vissuto in condizioni estreme, Antonino adesso è finalmente felice di avere qualcuno che si occupi di lui. Molto affettuoso, tanto da abbracciare letteralmente chiunque gli si avvicini, ha un carattere dolcissimo e va d’accordo con tutti. Come un bambino cui sono stati negati i bisogni più elementari, Antonino, che avrà circa 7 anni, non fa altro che esprimere a suo modo la sua profonda gratitudine per chi l’ha sottratto alla morte.
Anche tu puoi aiutarlo a guarire, ci sono diversi modi per farlo: l’adozione vera e propria, l’adozione a distanza o l’offerta di contributi economici che saranno utili per pagare le cure, le visite veterinarie e i farmaci che sta assumendo.
Per informazioni su Antonino e gli aiuti da offrire: Linda Tortorelli, Delegata OIPA Foggia e provincia; Tel. 328 0144454; foggia@oipa.org
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