Si è affacciata al mondo solo da pochi mesi, ma già conosce la sofferenza dell’abbandono e quella di una malattia che le impedisce di esprimere l’allegria e la curiosità tipica di tutti i cuccioli. Trovata verso la seconda metà del mese di marzo da due turisti in una zona desolata nelle campagne di Alcamo, in provincia di Trapani, Gloria è stata portata al rifugio sanitario dove operano anche i volontari dell’OIPA.

Febbre alta, letargia, paresi, abbattimento: a distanza di circa una settimana dal suo arrivo, Gloria ha iniziato a stare molto male, tanto che inizialmente gli Angeli blu hanno pensato ad una Parvovirosi. Dai controlli veterinari effettuati, tuttavia, sono state escluse le malattie più conosciute nei cuccioli e inizialmente è stata sottoposta ad una cura con cortisone e antibiotico. Non appena si sospendeva la terapia, Gloria ritornava a stare male e nonostante ulteriori indagini e una seconda cura, le sue condizioni non sono migliorate.

Per aiutarla e approfondire le cause del suo forte malessere i volontari l’hanno condotta a Palermo per sottoporla ad una visita specialistica neurologica durante la quale, visto l’esito negativo, è stato consigliata una risonanza magnetica encefalo/cervicale con prelievo di liquor per una sospetta meningoencefalite. La diagnosi della risonanza ha gettato nello sconforto i volontari dell’OIPA perché è emerso un quadro clinico compatibile con una “mielopatia focale (costrittiva) C2 – C3”, una mielopatia cervicale causata da una particolare conformazione del midollo spinale (che anziché essere liscio è stellato), un’anomalia tipica della razza pitbull come la sua e per la quale non esiste una vera e propria cura.

Per evitare continue recidive, Gloria, che adesso ha 7 mesi, dovrà assumere per lunghi periodi il cortisone ed essere sottoposta una volta al mese a due sedute consecutive di chemioterapia. Accolta presso uno stallo casalingo, la cucciola ha già iniziato i cicli di chemioterapia e dovrà essere monitorata nel tempo con delle visite neuro specialistiche per verificare l’andamento della cura nella speranza che ci siano dei miglioramenti.

Le spese affrontate fino ad oggi in suo aiuto sono state tante e anche il percorso che si prospetta per alleviare la sua sofferenza non è facile da percorrere per gli Angeli blu, ecco perché chiedono aiuto a chiunque possa offrirlo per restituire luce e gioia negli occhi di questa cucciola particolarmente sfortunata, che dopo l’abbandono, non ha ancora potuto assaporare la bellezza della vita che tutti i cuccioli dovrebbero conoscere.

Info su Gloria e gli aiuti da offrire

COME AIUTARE GLORIA DELL’OIPA DI ALCAMO (TP)

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