Lunedì 22 agosto l’OIPA (Organizzazione Internazionale Protezione Animali) ha presentato al Comune di Mascalucia (CT) e all’Azienda Sanitaria Provinciale una formale richiesta di affido dei due cani di razza dogo argentino coinvolti nell’uccisione del bambino di 18 mesi avvenuta il 16 agosto scorso e per la quale OIPA esprime il suo cordoglio. L’obiettivo è trasferirli presso una struttura specializzata nella riabilitazione comportamentale del cane che, a seguito di un percorso tracciato e gestito da esperti professionisti cinofili, permetta di reimmettere i cani nella società.
I cani, una femmina di 8 anni e un maschio di tre, che si trovano al momento presso il canile Acae Dog Village di Mascalucia, sono sottoposti a sequestro sanitario e resteranno in osservazione fino a venerdì 26 agosto. Al termine del periodo di osservazione i veterinari Asp incaricati comunicheranno se, a loro giudizio, gli animali sono ritenuti recuperabili.
“L’abbattimento servirebbe solo ad aumentare il numero di vittime di questa tragica vicenda, ecco perché l’OIPA, come ha già fatto in altri casi, ha scelto di farsi carico del recupero comportamentale dei cani – spiega Tiziana Genovese, delegata OIPA Catania e provincia – Il messaggio che intendiamo mandare è che solo la conoscenza e il rispetto dell’etologia del cane, nonché delle caratteristiche e motivazioni di una specifica razza, possono evitare che drammi di questo tipo si ripetano”