Sabato 1 marzo 2025 anche la sezione dell’OIPA di Bologna era presente al presidio organizzato dal rifugio Riot Dog di fronte al Comune di Monte San Pietro, per chiedere giustizia per Franco, il cane ucciso con un colpo di fucile durante una passeggiata.
Franco, che viveva presso il rifugio, sarebbe stato raggiunto da un proiettile sparato volontariamente, anche perché il suo corpo senza vita sarebbe stato nascosto tra i cespugli. Chi ha sparato, prima di allontanarsi, avrebbe anche tolto e gettato il dispositivo Gps che si trovava sul cane in passeggiata insieme a lui.
Ma non solo: con un gesto di estrema inciviltà e barbarie, pochi giorni fa qualcuno ha imbrattato lo striscione dedicato a Franco. La scritta “Qui hanno ucciso Franco” è ora accompagnata dall’ignobile scritta “Hanno fatto bene, meno cani in giro”.
L’OIPA condanna con fermezza un simile gesto, e continuerà a chiedere che venga fatta giustizia per Franco. “Un simile gesto non può restare impunito – dichiara Jessica Quercioli, delegata dell’OIPA di Bologna – Noi eravamo in piazza e continueremo a seguire la vicenda, finché non verrà fatta chiarezza sull’accaduto”.