A Castelvetrano, in provincia di Trapani, il randagismo è sempre più fuori controllo. Il canile comunale è chiuso da 18 mesi per lavori di ampliamento, e prima della riapertura ci vorranno almeno altri 8 mesi di attesa.
Le poche sterilizzazioni previste per i cani vaganti (solo 4 a settimana) sono ferme, mentre per i gatti sono più di 3 anni che non se ne vede l’ombra, tant’è che le colonie feline stanno crescendo in maniera preoccupante.
Non solo. Per i mici feriti o incidentati non c’è alcuna assistenza sanitaria convenzionata, e il più delle volte sono i volontari dell’OIPA a salvarli, ricoverandoli e curandoli a proprie spese.

Una situazione insostenibile per chi, come loro, si occupa con anima e cuore di tantissimi randagi costretti a sopravvivere in un contesto dove nessuno li degna li considerazione.
Oltre a seguire i 35 ospiti del canile (tra anziani, fobici e oncologici), e a sfamare quotidianamente circa 22 cani e una cinquantina di gatti suddivisi in 4 colonie, negli ultimi mesi gli Angeli blu di Castelvetrano stanno provvedendo a sterilizzare a loro spese numerose cagnoline e gatte, ma non è mai abbastanza.

Per di più tante volte si si ha a che fare con animali diffidenti, e per riuscire ad avvicinarli ci vuole tempo, pazienza e delicatezza, ed è necessario tornare più volte nelle zone in cui sostano per conquistare la loro fiducia.
Gli Angeli blu fanno il possibile per tamponare l’assenza delle istituzioni e migliorare le condizioni di vita di tanti randagi, ma non è affatto facile quando si hanno poche risorse a disposizione.

Cibo, sterilizzazioni, stalli da assicurare alle femmine per il post operatorio, medicinali: quando si è da soli le spese da affrontare sembrano insormontabili, ma noi siamo in tanti e con la forza di una grande squadra possiamo sostenere l’immenso operato degli Angeli blu in aiuto di tantissimi “invisibili” di cui nessuno si prende cura.

Per informazioni e aiuti da offrire contatta i volontari dell’OIPA di Castelvetrano