Soccorrere un animale ferito sarebbe un atto dovuto nei confronti di qualsiasi essere vivente che si trova in uno stato di sofferenza, ma quando si tratta di animali investiti, quasi sempre il responsabile rifugge dalle proprie responsabilità. Un gesto non solo vergognoso, perché significa lasciare agonizzare un essere sofferente senza pietà, ma anche in palese infrazione del Codice della Strada, che stabilisce l’obbligo di soccorso da parte del conducente, pena una sanzione amministrativa per una somma che va dagli 410 euro ai 1643 euro.

L’omissione di soccorso, purtroppo, si verifica nella gran parte dei casi, come riscontrano i volontari dell’OIPA che tantissime volte vengono allertati per animali investiti e non soccorsi. E’ il caso di Gioia, così hanno chiamato una micina di appena 5 mesi ritrovata agonizzante sulla strada e fortunatamente recuperata da una ragazza che l’ha condotta in una clinica.
Purtroppo l’incidente le ha provocato la frattura del bacino e al momento sembra non avere sensibilità ad una zampa posteriore, ma questo sarà un aspetto da valutare in seguito.

La gattina, infatti, è ancora ricoverata, è stata operata e dovrà stare immobilizzata nel gabbione di degenza almeno un mese. Ancora molto diffidente, la micia al momento del ritrovamento era pulita e ben nutrita, dunque non è ancora chiaro se si tratti di una gatta abbandonata o smarrita. Di certo non appartiene alle colonie della zona in quanto le gattare hanno confermato che non si tratta di una gatta del loro gruppo.

L’operazione e la degenza che si protrae in clinica stanno facendo lievitare le spese veterinarie, ecco perché gli Angeli blu di Macerata hanno promosso una raccolta fondi.

Un’offerta, piccola o grande che sia, sarà di grande supporto per proseguire le cure di Gioia.

Per informazioni su Gioia chiedi ai volontari OIPA di Macerata