Tantissimi i volti e le voci di persone comuni, cittadini italiani e stranieri, che si sono uniti per esprimere la loro indignazione per quanto accaduto a Biondo e Franchino, due cani di quartiere diventati il simbolo di tutti gli animali che muoiono avvelenati, tra indicibili sofferenze, uccisi dalla meschinità di persone prive di scrupoli.

A promuovere un’iniziativa di denuncia e di memoria in ricordo dei due cani ritrovati senza vita la scorsa estate nel comune di San Michele Salentino, è stata la delegazione dell’OIPA di Brindisi, che dopo aver denunciato subito l’accaduto alle forze dell’ordine, chiedendo un incontro urgente con il sindaco, ha organizzato un sit-in di protesta per chiedere giustizia subito dopo l’ignobile episodio risalente allo scorso 25 giugno.

L’avvelenamento di Biondo e Franchino, cani affettuosi e docili che giocavano anche con i bambini, senza fare del male a nessuno, ha segnato un punto di non ritorno.

Per preservare la loro memoria e far sì che quello che è successo a loro non accada mai più a nessun altro animale, i volontari dell’OIPA di Brindisi hanno promosso sui social network un’iniziativa che in poco tempo, grazie al tam-tam di chi ha aderito, ha riscosso un grande successo.

Moltissime persone, tra cui anche parecchi turisti stranieri in vacanza nella bellissima cittadina salentina, si sono uniti ai volontari dell’OIPA “mettendoci la faccia” e lanciando un semplice ma efficace messaggio video: “Per Biondo e Franchino, basta violenza sugli animali”.

«Crediamo fortemente che sia necessario cambiare modo di concepire il rapporto uomo-animale in moltissime situazioni, non solo in merito alle brutali uccisioni a cui stiamo assistendo, ma anche sul maltrattamento, mala gestione, abbandoni, fino ad arrivare alla semplice ma pericolosa convinzione che ha molta gente: “sono solo animali”, e quindi sacrificabili, meno importanti, esseri viventi la cui vita può essere trascurabile “rispetto alle cose serie”. Sappiamo bene che comincia tutto da qui ed è qui che bisogna intervenire».

È stato l’invito della delegazione dell’OIPA di Brindisi in occasione della promozione sui social dell’iniziativa di denuncia.
«Se anche per te gli animali non sono scarpe logore da eliminare quando non servono più o danno fastidio, se anche per te gli animali non sono solo “bestie”, ma esseri senzienti con una propria dignità da rispettare. Lascia con noi il tuo messaggio di protesta e allo stesso tempo di pace. L’indifferenza, a volte, uccide più del veleno!”»

L’iniziativa promossa dagli Angeli blu non si ferma qui, ma prosegue: a chiederlo sono Biondo e Franchino, due cani per i quali ancora non c’è stata giustizia e che nessuno potrà mai riportare in vita, ma il cui ricordo rimane nella memoria di chi li ha conosciuti e li accudiva con amore.

Chiunque voglia unirsi alla grande comunità di persone che, in solidarietà di tutti gli animali vittime di maltrattamenti, hanno aderito a questa importante iniziativa di denuncia, può farlo con un video messaggio:

“Per Biondo e Franchino, basta violenza sugli animali”, inviandolo alla sezione dell’OIPA di Brindisi: brindisi@oipa.org

Pagina Facebook OIPA Brindisi S. Michele Salentino

Link all’iniziativa con tutti i video postati