Ci è voluto un lungo viaggio fatto di incredibili sfide per Odisseo, ma alla fine, proprio come accaduto al valoroso eroe, questo bellissimo gatto ce l’ha fatta a raggiungere la sua isola felice. Ricordate la sua storia? Prima abbandonato, investito e lasciato sull’asfalto per tre giorni, Odisseo aveva dovuto subire una serie di interventi per risanare le zampe posteriori completamente spappolate, costretto anche ad una lunga e difficoltosa degenza in una gabbia.
Gli Angeli blu non hanno mai smesso di sperare per lui e con una rete solidale di aiuti da nord a sud e l’ingresso nella Cat House dell’OIPA di Milano, si sono mobilitati in suo aiuto affinché potesse trovare finalmente una famiglia.
Tra le tante richieste di gattini, un giorno hanno proposto proprio lui, Odino, come piace chiamarlo ai volontari, dicendo all’adottante “vieni a conoscere Odisseo, ti innamorerai della sua dolcezza infinita” e così è stato. Nonostante le difficoltà legate alla sua lieve disabilità, Odisseo ha fatto breccia nel cuore della sua nuova famiglia e ha finalmente trovato la sua occasione per essere felice.
Ora ha una mamma attenta e presente in tutte le sue esigenze, una casa accogliente e sicura per la sua mobilità ed è circondato da tanto amore.
La speranza non deve mai essere negata a nessuno: in ogni individuo, a prescindere dell’età, del carattere, e dal proprio vissuto, risiede il bisogno di sentirsi, capiti, coccolati e amati.

 

LA STORIA DI ODISSEO E IL VIDEO PROMOSSO PER TROVARGLI UNA CASA

13 GENNAIO 2022 – ACCOLTO NELLA CAT HOUSE DAI VOLONTARI DELL’OIPA DI MILANO E MONZA BRIANZA, ODISSEO DEVE SUPERARE L’ULTIMA FATICA: TROVARE LA SUA ITACA CON L’ADOZIONE.

I volontari dell’OIPA l’hanno chiamato come l’eroe della mitologia greca, Odisseo, valoroso personaggio noto per le tante fatiche superate per far ritorno alla sua isola natia, Itaca.

Proprio come questo valoroso eroe, Odisseo ha affrontato tante imprevedibili sfide: trovato incidentato con le zampe posteriori sfracellate, accasciato a terra per diversi giorni sotto il sole cocente, Odisseo era stato ignorato senza ricevere nessun soccorso se non da parte degli Angeli blu dell’OIPA, accorsi il prima possibile per salvarlo.

La paura, il dolore, lo shock e il senso di frustrazione subito nel non potersi sollevare dall’asfalto in cui il suo corpo straziato giaceva, sono sensazioni che Odisseo non dimenticherà mai e probabilmente neanche chi l’ha soccorso, accudito e amato finora.

Questo incredibile e invincibile guerriero non ha mai perso la forza e sostenuto dai volontari, ha superato tutte le sfide che la vita gli ha messo davanti: le ossa delle zampe posteriori spappolate dall’incidente faticavano a calcificarsi dopo l’intervento, e quando tutto sembrava superato, per Odisseo urgeva nuovamente un intervento.

Fino ad oggi, seppur cagionevole di salute a causa dell’obesità e per via della zampa ancora in fase di guarigione, sembra stare meglio, ma la sua salute è da tenere sotto stretto controllo.

Odisseo è un gatto delicato, soprattutto per quanto riguarda l’arto posteriore sostenuto dal fissaggio di placche ortopediche, ma ha un carattere splendido e conduce uno stile di vita tranquillo, nonostante la difficoltà a camminare.

L’ambiente ideale per lui visto il suo disagio a deambulare è contenuto, e la casa non deve presentare elementi di intralcio o di pericolo dove potrebbe saltare, sforzare la zampa o cadere, tipo scale, ripiani, ecc.. Nel caso in cui siano presenti divani si possono adeguare realizzando con materiale morbido degli scalini.

Con i suoi simili va a simpatie, tendenzialmente va d’accordo con gatti dal carattere pacato come lui. Con i cani, invece, non è abituato e ne è intimorito, meglio evitare una possibile convivenza.

Adesso Odisseo deve affrontare l’ultima sfida, trovare la sua isola di felice, con l’adozione del cuore.

Chi lo desidera può aiutarlo con un’adozione a distanza per contribuire con l’acquisto del cibo dietetico e come sostegno per le visite veterinarie di routine.

Info: Francesca Collodoro, Delegata OIPA Milano e Monza Brianza; Tel. 346 7032533; milano@oipa.org