CIGOGNA SIMBOLO DELLA NASCITA E DELLA PROTEZIONE

Foto della cicogna di marzo Isabella Dalla Vecchia
Articolo Isabella Dalla Vecchia

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La cicogna è il simbolo universale della famiglia e della maternità. Sacra a Venere, era rispettata e ogni uomo sperava che scegliesse la propria casa per farci il nido. Le cicogne venivano anche considerate sacre guardiane e protettrici dei villaggi, soprattutto perché tenevano lontani i serpenti velenosi e per questo erano spesso rappresentate con un serpente nel becco, esattamente come accadeva con San Giorgio e San Michele, dipinti nell’atto di sconfiggere il drago, simbolo del male. Per il loro istintivo e profondo rispetto per i genitori anziani, vennero scelte da Giunone, moglie di Zeus, come animali sacri. Considerate messaggere degli dèi, come del resto tutti gli uccelli, poiché volando si troverebbero tra l’uomo e Dio, si credeva che nei loro lunghi viaggi andassero fin nel mondo divino. La cicogna viene ancora oggi rappresentata nell’atto di portare un fagotto con un neonato, una piccola tradizione nata da un fatto molto semplice: un tempo, quando nasceva un bimbo, si tendeva a tenere il fuoco sempre acceso per lavare i panni con acqua calda, per cucinare e per riscaldare l’ambiente; e dato che il camino era perennemente caldo, la cicogna amava sostare sopra la canna fumaria e farci il nido. E così, la gente credeva che fosse stata lei ad aver calato nella casa il nuovo nato!