Non possiamo certo dimenticare la profondità dello sguardo di Mara, segugina condannata a morte dopo “anni di servizio” presso un cacciatore.
Dopo essersi ferita durante un allenamento per la caccia alla lepre, non riusciva più a camminare, ma il suo “datore di lavoro” aveva detto stop, nessuna cura, e nonostante la sua giovanissima età, intendeva procedere con l’eutanasia.

Guardatela ora, dopo essere stata operata e accudita con un percorso fisioterapico grazie al grande supporto dei volontari dell’OIPA di Treviso di tutti gli amici dell’OIPA che l’hanno sostenuta.

Finalmente Mara cammina e ha sempre tanta voglia di giocare e conoscere altri cani e grazie alla sua meravigliosa famiglia, che l’ha accolta senza riserve, passeggia con la felicità nel cuore, perché al suo fianco ora c’è qualcuno che la ama.

Grazie di cuore a tutti!

28 luglio 2020 – UNA SECONDA CHANCHE PER MARA, SEGUGIA CONDANNATA A MORTE DOPO “ANNI DI SERVIZIO“.  DIAMOLE UNA SPERANZA INSIEME AGLI ANGELI BLU DELL’OIPA DI TREVISO

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Serva di un cacciatore da ben 5 anni, Mara, bellissima segugina, si era ferita proprio durante un allenamento per la caccia alla lepre.
Una lesione causata da un arbusto spinoso le aveva causato un accumulo di pus prima sul fianco destro, e poi su quello sinistro, ma nonostante il drenaggio del liquido che si era accumulato, Mara continuava a essere abbattuta inappetente e aveva iniziato a non camminare più. Trascinava entrambe le zampe posteriori e l’anteriore sinistra, aveva dolore al collo e la testa storta.

Dagli esami viene confermata la presenza di raccolte fluide nei muscoli dei fianchi (in ambo le parti), una alterazione del grasso contenuto nel canale vertebrale e una infiammazione del midollo spinale.
Per salvarla, ci sarebbe stato bisogno di una chirurgia per eliminare le raccolte di materiale infiammato nei muscoli e i possibili corpi estranei che sono la causa dell’infezione, ma il suo “datore di lavoro” aveva detto stop e intendeva procedere con l’eutanasia.

I volontari dell’OIPA di Treviso hanno incrociato gli occhi di Mara: silenziosa, era in attesa del verdetto finale che l’avrebbe spenta per sempre. Mara è ancora giovane, non si poteva lasciarla andare così, senza almeno provare a offrirle una seconda chanche. Ecco perché gli Angeli Blu hanno voluto aiutarla e hanno dato il consenso al suo intervento. E hanno fatto bene, perché contro ogni previsione, Mara si sta riprendendo in maniera incredibile.

Superata l’operazione, la fase più delicata, sta seguendo delle sedute fisioterapiche e sta facendo ogni giorni passi da gigante. Con il vostro sostegno, i volontari potranno affrontare le spese dell’intervento e della sua fisioterapia.

Insieme, possiamo accompagnarla nel suo percorso verso la guarigione!

Info: Mara Canzian Delegata: OIPA Italia sezione Treviso e provincia Tel. 339 7760836 (dalle 19.00 alle 21.00 o SMS) ; treviso@oipa.org

COME AIUTARE MARA DELL’OIPA DI TREVISO

CONTO CORRENTE POSTALE Vai in posta e compila un bollettino postale inserendo l’importo e la causale “Offerta Mara- OIPA Treviso” su c/c n.43 03 52 03 intestato a: OIPA Italia

BONIFICO BANCARIO Effettua un bonifico con l’importo sul conto corrente n.43 03 52 03 banco posta Codice IBAN: IT28 P076 0101 6000 0004 3035 203 BIC/SWIFT (per bonifico estero) BPPIITRRXXX con la causale “Offerta Mara – OIPA Treviso”

ASSEGNO Invia un assegno bancario non trasferibile intestato a OIPA Italia a: OIPA Italia – via Gian Battista Brocchi 11 – 20131 Milano

CARTA DI CREDITO Solo per il pagamento con CARTA DI CREDITO cliccate il tasto INVIA LA DONAZIONE, e all’interno della pagina immettere l’offerta

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