La sezione dell’OIPA di Campofelice di Roccella (PA), insieme all’amministrazione comunale, ha lanciato l’iniziativa “Quattro zampe sotto un tetto”, un progetto di sensibilizzazione e protezionismo diretto rivolto alla cura e al ricovero dei cani randagi.

Il progetto prevede il posizionamento di cucce, ciotole d’acqua e cibo per i cani randagi e i cani di quartiere che, soprattutto durante la notte, cercano riparo e cibo. È stata così installata, in presenza del Sindaco Michela Taravella e delle forze dell’ordine, la prima cuccia in legno, totalmente costruita e dipinta a mano dai volontari dell’OIPA, che giornalmente riforniranno le ciotole del cibo e dell’acqua, in modo da garantire tutto ciò che occorre ai cani che decideranno di usufruire di questo servizio.
Sulla cuccia è anche stato posizionato un cartello che spiega lo spirito del progetto in modo che l’iniziativa abbia anche un impatto volto alla sensibilizzazione riguardo al fenomeno del randagismo.

“Sono veramente compiaciuta di questa iniziativa – dichiara Michela Taravella, sindaco di Campofelice di Roccella – Sono contenta che a Campofelice si sia risvegliata la volontà di operare in un settore tanto importante e delicato, mettendosi a disposizione dei nostri amici animali, che devono essere sempre tutelati e mai maltrattati. Sono più che sicura che grazie ai volontari dell’OIPA otterremo risultati importanti”.

“Questa è solo il primo passo di un importante progetto: abbiamo già individuato altri due punti dove saranno posizionate le prossime cucce, nella zona del cimitero e sul lungomare, dove siamo sicuri verranno utilizzate dai cani presenti sul territorio – dichiara Tiziana Licciardi, delegata dell’OIPA di Campofelice di Roccella –  La cura dei randagi sul territorio è una delle modalità migliori di gestione del randagismo, perché, attraverso l’impegno dei volontari, permette di accudire tranquillamente i cani beni inseriti nella società senza doverli rinchiudere dentro dei box di canili spesso già sovraffollati”.