Dopo mesi di lavoro instancabile, grazie al vostro importantissimo sostegno e all’impegno quotidiano degli angeli blu dell’OIPA, finalmente il rifugio dell’OIPA Grosseto è diventano una realtà ed è pronto all’inaugurazione, che si terrà il 5 Maggio.

Il Rifugio di Nella, dedicato alla memoria di una gatta anziana ritrovata con tre buchi nel corpo e salvata da tutti i volontari dell’OIPA di Grosseto, è un terreno di 1.100 metri quadri dedicato agli animali più bisognosi d’aiuto, un luogo dove poter accogliere gli animali malati e anziani, che difficilmente vengono adottati, ma anche per accudire le cucciolate da svezzare ed i gatti di colonia da sterilizzare e reimmettere sul territorio, lavoro che i volontari svolgono in singeria con le amministrazioni comunali. Attualmente sono ospitati 14 gatti, due mamme con 9 cuccioli appena recuperati, due cani adulti e altri due cani anziani, tutti provenienti da situazioni difficili.

I lavori di pulizia del terreno iniziati a metà settembre hanno completamente rinnovato l’area, prima completamente dismessa, ricoperta di cumuli di rifiuti e oggetti abbandonati. È stata completata la recinzione che delimita l’area per i gatti, dedicata sia a quelli in cerca di adozione sia ai più anziani e malati, dov’è presente una casetta in legno dove gli animali possono trovare un caldo riparo. Terminata anche la parte dedicata ai cani, con i box, il recinto di sgambamento e il recinto per i cani anziani, di cui i volontari dell’OIPA si fanno spesso carico, dotata di una casetta in legno, più confortevole rispetto ai box. Il prossimo passo è la creazione di uno spazio adibito alla degenza, fondamentale per ogni emergenza e per accogliere i gatti di colonia dopo la cattura e in attesa di sterilizzazione.

È stato poi realizzato anche uno spazio dedicato agli eventi: il rifugio di Nella, infatti, sarà anche un luogo di sensibilizzazione e di formazione, oltre che dedicato alla promozione delle interazioni e degli incontri tra le associazioni del territorio. Con questo obiettivo, i volontari dell’OIPA di Grosseto hanno già elaborato un progetto con linee guida per una corretta relazione tra animali, persone con disabilità e bambini.

Info sugli animali da adottare e gli aiuti da offrire: Katia Saragosa, Delegata OIPA Grosseto e provincia; Tel. 327 9968836; grosseto@oipa.org

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“WORK IN PROGRESS”: IN CANTIERE IL PROGETTO RIFUGIO DELL’OIPA DI GROSSETO, UN’OASI DI PACE E CURE PER GLI ANIMALI IN DIFFICOLTA’

20/11/2018

Un terreno di 1.100 metri quadri da dedicare agli animali più bisognosi d’aiuto: è il progetto al quale stanno lavorando instancabilmente da alcuni mesi i volontari dell’OIPA di Grosseto, che ogni fine settimana, non appena sono liberi dagli impegni lavorativi, si stanno dedicando alla realizzazione del rifugio a Campo Cangino, località sita tra Follonica e Scarlino, dove i volontari dell’OIPA hanno individuato un terreno in comodato d’uso gratuito.

Sono già parecchi anni, infatti, che i volontari dell’OIPA operano sul territorio di Grosseto e provincia e tantissimi sono gli animali che hanno aiutato dal 2012 ad oggi, avviando anche proficue collaborazioni con alcuni Comuni per la sterilizzazione e il soccorso dei numerosi gatti randagi in difficoltà che vengono segnalati dai cittadini.

Attualmente i volontari si occupano della gestione di 3 colonie feline composte da circa 15 individui a colonia, mentre in carico hanno 9 gatti e 3 cani, tutti di difficile collocazione. L’idea del rifugio nasce proprio da questa esigenza, creare un luogo dove poter accogliere gli animali malati e anziani, che difficilmente vengono adottati, per poi ampliare la struttura dedicandola anche ad altre attività.

I lavori di pulizia del terreno, iniziati a metà settembre, sono tuttora in corso; l’area, infatti, era completamente dismessa, ricoperta di cumuli di rifiuti e oggetti abbandonati; c’è ancora tanto lavoro di bonifica da fare per i volontari dell’OIPA, ma le idee in cantiere sono tante.

Il progetto prevede la realizzazione di 4 box per cani e un’area più ampia per i gatti suddivisa in 3 zone, una casetta di “riposo” per i più anziani, una di “passaggio” dedicata ai “cerca casa” e, infine, un’ultima struttura per i mici da sterilizzare, dove possano essere accolti dopo la cattura in attesa della sterilizzazione e per la degenza post operatoria, prima di essere poi reintrodotti sul territorio.

E’ prevista, inoltre, un’area di sgambamento per i cani che i volontari hanno già provveduto a recintare, un locale ad uso infermeria, una casetta in legno dove poter sistemare il cibo e tutte attrezzature utili come le gabbie di cattura, trasportini ecc. e un’area relax, ombreggiata e verandata dove accogliere le persone per feste e iniziative solidali a sostegno degli ospiti a 4 zampe.

La finalità del rifugio, infatti, non è solo quella di offrire un luogo di pace e di cura per gli animali più bisognosi, ma coinvolgere anche tutte le persone che desiderano entrare a far parte del progetto, creando una rete di cooperazione anche con la comunità locale e altre realtà associative del territorio con progetti mirati di pet therapy rivolti ad anziani, bambini autistici o diversamente abili.

Offrendo il tuo aiuto, anche con un piccolo contributo, sarai l’artefice di un vero e proprio progetto sociale che permetterà di avverare i sogni di tanti animali che hanno avuto la sfortuna di essere privati di cure, attenzioni e affetto.