OIPA IN CINA

La petizione OIPA on line rivolta alle Ambasciate cinesi di tutto il mondo, in cui si chiede di porre fine al crudele commercio delle pellicce di cane e gatto e di considerare una priorità l’introduzione di leggi a protezione degli animali, sta ricevendo grande sostegno sia da parte di volontari di associazioni cinesi per il soccorso di animali randagi, sia da parte di molti cittadini attraverso tutta la Cina.
Nelle numerose mail arrivate a OIPA viene espressa gratitudine, stima e sostegno nei confronti dell’organizzazione per quello che viene definito un importante strumento per dar voce a chi chiede diritti, in quanto sono sempre più numerose le persone sensibili alla situazione che si uniscono alla richiesta di leggi efficaci a protezione degli animali.
Molti cinesi amano gli animali e soffrono nel vedere la crudeltà inflitta da alcune persone a cani e gatti randagi, allevati per la pelliccia o, come avviene spesso, sottratti al loro proprietario, sottolineando la necessità e l’urgenza di ottenere l’emanazione e l’applicazione di leggi a protezione degli animali e al fine di sostenere ulteriormente la petizione OIPA, un animalista cinese ha inoltre tradotto il testo nella sua lingua.
Grazie al prezioso sostegno esterno che sta ricevendo la richiesta di diritti per gli animali, sperano che il desiderio comune di “protezione” possa diventare realtà il prima possibile.