Ottima affluenza alla conferenza di Bologna sulla
vivisezione organizzata da OIPA e LAV

Mercoledì 9 Giugno 2004 si è svolta una conferenza organizzata dall'OIPA Italia e dalla LAV con la partecipazione dei Medici Internazionali dal titolo "Sperimentazione animale: a chi serve? Analisi della situazione attuale ed evoluzione della normativa: la legge della regione Emilia Romagna".



La conferenza, che ha registrato un'ottima partecipazione di persone molto interessate, è stata presieduta da Massimo Comparotto (Presidente dell'OIPA Italia) che ha fatto una breve introduzione sulla storia della vicenda dell'allevamento di animali per la vivisezione di "Morini" situato a S. Polo D'Enza (RE), dal maggio 2002 in cui è stato bloccato alla frontiera del brennero un camion con 56 cuccioli di cani Beagle destinati ad un laboratorio di vivisezione e provenienti dall'allevamento Morini, fino all'approvazione della legge dell'Emilia Romagna contro la vivisezione.
Poi è stata data la parola al Prof. Bruno Fedi (Primario anatomopatologo, docente universitario e rappresentante dei Medici Internazionali) il quale ha spiegato in maniera chiara ed esauriente le motivazioni dell'inutilità della sperimentazione sugli animali e dei metodi sostitutivi.
Il Dott. Stefano Cagno (medico psichiatra, rappresentante dei Medici Internazionali e del Comitato scientifico Equivita) ha rimarcato quelli che sono i danni per la salute umana di una ricerca che si basa sulla vivisezione e dell'impossibilità di estrapolare i dati ottenuti con gli animali all'uomo.

La Dott.ssa Roberta Bartocci (biologa, Responsabile settore vivisezione LAV) ha fatto una breve relazione ben documentata sui dati raccolti dalla Lega Antivivisezione dell'utilizzo degli animali nella sperimentazione animale in Italia e in particolare in Emilia Romagna.
Elena Marocco (rappresentante dell'OIPA Italia) ha infine presentato il progetto "Ricerca Senza Animali", che intende far chiarezza tramite il sito e l'opuscolo sulle associazioni che fanno ricerca utilizzando animali e quelle associazioni che invece non finanziano progetti in cui viene fatto uso di animali.
La serata si è conclusa con un breve intervento da parte di Daniela Guerra (Capogruppo dei Verdi al consiglio della Regione Emilia Romagna).
Daniela Guerra (Verdi) è stata la promotrice e la relatrice insieme ad Antonio Nervegna (Forza Italia) della legge regionale dell'Emilia Romagna che vieta l'allevamento e la vendita di animali d'affezione a fini sperimentali e gli esperimenti in didattica. Questa legge, osteggiata dagli istituti di ricerca e dalle industrie farmaceutiche, rappresenta un ottimo precedente nella lotta per l'abolizione totale della vivisezione. Inoltre questa legge ha creato non pochi problemi allo stesso allevamento "Morini" situato proprio all'interno della Regione Emilia Romagna.