21/7/15
Nata da una cagnolina non sterilizzata, Margot è uno dei tanti cani accuditi tra le strade di Siracusa dai volontari OIPA, che si sono presi cura di lei fin dai primi mesi di vita.
Ogni giorno Margot attende i volontari che non mancano mai all’appuntamento con il suo pasto quotidiano, un menù speciale arricchito da coccole e attenzioni che infondono un senso di sicurezza a tutti i randagi, che per definizione, non hanno nessun punto di riferimento stabile, sempre in balia dell’imprevedibilità tipica della vita di strada. Una vita fatta di estrema libertà, ma anche di tanti rischi, tra cui anche quelli più temuti dai volontari, il rischio di avvelenamento o d’incidente stradale, proprio come quello accaduto alla giovane Margot, travolta da un’auto che l’ha immobilizzata agli arti posteriori.
Accovacciata immobile tra i cespugli, Margot si era nascosta. Quando è stata ritrovata dai volontari OIPA, sulla coscia posteriore sinistra, lacerata da una profonda ferita da trascinamento, erano ancora visibili i segni della ruota dell’auto che l’aveva investita, mentre la zampa posteriore destra era penzolante.
Condotta d’urgenza presso una clinica veterinaria, la lacerazione viene subito suturata e, dalla radiografia, emerge una frattura scomposta alla tibia dell’arto posteriore destro da operare immediatamente.
L’osso è frantumato in tanti pezzetti che, rischiando di tagliare i vasi sanguigni, avrebbero potuto provocare un’emorragia interna, letale per l’arto colpito.
Dopo ben due interventi chirurgici, Margot viene dimessa e trascorre tre lunghi mesi in degenza post operatoria, accudita presso l’abitazione di una volontaria OIPA, che provvede a tutte le cure quotidiane.
Oggi Margot è libera dalle fasciature, ma dovrà fare della fisioterapia per rafforzare i legamenti del tarso dell’arto posteriore destro, che si è atrofizzato a causa della forzata immobilità.
Già provati da numerose emergenze e con diverse cucciolate da accudire, i volontari OIPA hanno organizzato una colletta per raccogliere parte dei fondi che, però, non sono sufficienti a coprire tutti i costi delle spese veterinarie. La sezione OIPA di Siracusa chiede quindi un sostegno a chiunque possa donare un contributo per le cure mediche tuttora profuse per garantire a Margot una corretta guarigione.
COME AIUTARE MARGOT
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