APPENA NATI, RISCHIAVANO DI MORIRE IN UN BOX ALLAGATO: SETTE CUCCIOLI SOCCORSI DAI VOLONTARI OIPA INSIEME ALLA MADRE. SERVE AIUTO PER CIBO, CURE E ADOZIONI.
Siamo a Giugliano, in provincia di Napoli. Nel buio di un box, una cagnolina randagia partorisce sette cuccioli. E’ notte, da due giorni piove incessantemente e il garage si sta allagando. Qualcuno avverte dei lamenti e allerta i volontari OIPA di Napoli, che intervengono sul posto. La cagnolina perde sangue e i cuccioli, 3 maschi e 4 femmine, sono completamente fradici. Vengono messi in sicurezza all’interno di un trasportino e anche la madre, battezzata Lilly, viene recuperata e condotta d’urgenza presso una clinica dove, sottoposta ad un’ecografia, si scongiura l’ipotesi di un’emorragia.
Lilly e i suoi piccoli adesso sono fuori pericolo, finalmente al sicuro, riuniti tutti insieme in una cuccia calda e accogliente. Eppure, quante “Lilly” dovranno ancora soccorrere i volontari OIPA? Quante mamme che, non sterilizzate, sono costrette a partorire in strada, senza nessuna assistenza sanitaria?
Nel tentativo di arginare un fenomeno che sembra non avere mai fine, i volontari OIPA sono sempre in strada, a raccogliere cuccioli abbandonati nella spazzatura, spesso appostati per ore con la gabbia trappola, in attesa di riuscire a catturare le femmine non sterilizzate che gli vengono segnalate, sostituendosi, loro malgrado, alle funzioni che dovrebbero essere svolte dall’ASL e senza nessun rimborso da parte del Comune.
In attesa che le istituzioni assolvano al loro dovere, Lilly e i suoi cuccioli devono essere sfamati e curati. Hanno bisogno di pappe, di coperte, di farmaci, nonché della profilassi di base (vaccini, sverminazione, sterilizzazione), costi che rimangono sempre a carico dei volontari OIPA, che in attesa di trovare adozione ai piccoli e alla mamma, chiedono un gesto di solidarietà a chiunque sia in grado di aiutarli ad affrontare le spese quotidiane.
COME AIUTARE LILLY E I CUCCIOLI
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