9/10/15
Una pura coincidenza ha salvato la vita di Coco. Riversa sul ciglio di una strada provinciale di Napoli, è stata notata dai volontari OIPA, che nonostante il traffico intenso, si sono fermati per soccorrerla.
Operata d’urgenza per scongiurare l’amputazione di una zampa, Coco è stata sottoposta ad un delicato intervento, durato quattro ore, nel quale le sono stati impiantati delle placche e dei chiodi nell’arto posteriore, rimasto fratturato insieme al bacino durante il violento impatto con un’auto.
Accolta presso l’abitazione di una volontaria OIPA, Coco dovrà trascorrere una lunga degenza post operatoria, immobilizzata, e sarà condotta quotidianamente in clinica per le medicazioni. Dalle radiografie gli altri organi sono risultati intatti, quindi, anche in base alla sua giovane età, circa un anno e mezzo, i veterinari sono fiduciosi nelle sue possibilità di guarigione.
Coco è solo una delle vittime di una guerra cui non viene concessa nessuna tregua, quella che combattono i volontari e le guardie eco zoofile dell’OIPA a Napoli e provincia, dove l’allarme randagismo non accenna ad arrestarsi. Continui sono, infatti, i ritrovamenti di randagi non sterilizzati, tra cui molte femmine in allattamento e relativi cuccioli, costretti a vagare tra l’immondizia e privi di alcuna assistenza sanitaria.
La lista di attesa per le sterilizzazioni concesse dall’ASL è bloccata da diversi mesi, i cani sono troppi, ma i volontari OIPA non possono aspettare i tempi biblici della burocrazia. Le femmine non sterilizzate nel frattempo partoriscono, e per ogni cane cui i volontari riescono a trovare adozione, ne nascono altri 10 da soccorrere e curare. Così, per evitare altre nascite, i volontari OIPA catturano e sterilizzano i cani a proprie spese, accollandosi anche i costi delle cure veterinarie, non solo della profilassi di base, ma anche di terapie aggiuntive per particolari patologie di cui i cani provenienti dalla strada sono spesso affetti.
In un contesto sociale già molto difficile come quello del capoluogo campano, dove anche i diritti essenziali di tanti cittadini non sono garantiti, dove tanti giovani si arruolano tra le fila della camorra perché non hanno alternative, i volontari e le guardie OIPA cercano di mobilitarsi su più fronti, quello istituzionale, per individuare una collaborazione proficua con ASL e Comune, ma anche sociale e culturale, per sensibilizzare la cittadinanza al rispetto dei diritti elementari degli animali.
Nel frattempo, per poter aiutare Coco così come tantissimi altri cani vittime d’incidenti e di abbandoni, i volontari OIPA si trovano costretti a chiedere aiuto per affrontare le spese e le cure veterinarie.
COME AIUTARE COCO
E’ possibile aiutare la sezione anche inviando cibo, farmaci e, soprattutto, proponendosi per l’adozione futura di Coco o adottando un cucciolo o un cane adulto.
Per informazioni Vincenza Buono, Delegata OIPA sezione Napoli e provincia; Tel. 339 6506432; napoli@oipa.org; Antonella Castagna, Vice delegata - Tel. 339 1212685; vice-napoli@oipa.org
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