3/12/15
AGGIORNAMENTO
GRAZIE AL VOSTRO SOSTEGNO KIM OGGI È UN MICIO SERENO
Vi ricordate di Kim? Quando l’abbiamo lasciato era stato appena abbandonato dentro una scatola di cartone davanti agli uffici del comune di Gela (CL). Ferito ad una zampa e affetto da rinotracheite, era stato recuperato da alcuni impiegati comunali che si erano rivolti alla sezione OIPA di Gela per il soccorso e le cure.
Grazie al vostra preziosa solidarietà, che ha supplito alle carenze di un Comune ancora indifferente alle ripetute richieste dei volontari OIPA, oggi Kim è guarito. Non è più un cucciolo impaurito, ma è diventato un micio sereno e felice anche grazie alle persone speciali che l’hanno accolto come un vero e proprio componente del proprio nucleo familiare.
7/10/15
Un gattino di due mesi viene ritrovato abbandonato davanti ad un ufficio comunale. Alcuni impiegati lo notano, è ferito e ha bisogno di cure. Lo recuperano, adagiandolo in una scatola di cartone. Dilemma: “Che si fa? Dove lo si porta?” Una scena che può capitare in qualsiasi ufficio e che solitamente destabilizza l’ordinaria routine degli impiegati che, incerti sul da farsi, si allarmano. Perché?
Non solo perché pochi sanno quello che è previsto dalla legge in questi casi, ossia rivolgersi al Servizio Veterinario dell’ASL di competenza territoriale, ma perché, di norma, la legge non viene applicata. Quando poi non esiste neanche una struttura dove accogliere i gatti in difficoltà, cosa si fa?
Quello che hanno fatto alcuni impiegati del Comune di Gela (CL) che, quando hanno trovato Kim, in assenza di un gattile e di qualsiasi indicazione da parte dello Comune in cui operano, hanno allertato i volontari dell’OIPA, affidandogli il gattino. Eppure, a differenza dei veterinari dall’ASL, i volontari non hanno la reperibilità notturna e festiva, non sono pagati dallo Stato per un pubblico servizio, ma sono addirittura loro a pagare per le cure del gatto.
Visita di controllo, test per malattie infettive, terapie antibiotiche e antiparassitarie, vaccini e sterilizzazione. Costi che ricadono interamente sulle spalle dei volontari e che invece dovrebbe accollarsi il Comune in cui viene ritrovato il gatto, visto che per legge, tutti i gatti randagi, così come i cani, sono di proprietà del Sindaco.
Ecco il motivo per cui i volontari chiedono un sostegno per i fondi relativi alle cure degli animali che soccorrono, perché non ricevono alcun aiuto da chi avrebbe il dovere istituzionale di aiutarli.
Kim ha bisogno di cure, è affetto da rinotracheite e dovrà essere sottoposto a delle lastre perché ha una zampa ferita. E Kim è solo l’ultimo dei più di 70 gatti soccorsi dai volontari dell’OIPA di Gela, molti dei quali ospiti presso le loro abitazioni in attesa di adozione.
COME AIUTARE KIM
Chiunque abbia la possibilità di offrire un aiuto per le cure di Kim, può fare un’offerta sul conto corrente OIPA Italia con causale “Kim – OIPA Gela”.
Per informazioni sulle adozioni, farmaci e aiuti da offrire: Francesca Collodoro
Delegata OIPA Gela, Tel. 346 7032533; gela@oipa.org; Liliana Mistretta - Vice delegata, vice-gela@oipa.org
IMPORTANTE: Ricorda che tutte le offerte sono detraibili dalle tasse!
Di seguito i metodi per poter fare l'offerta:
CONTO CORRENTE POSTALE
Vai in posta e compila un bollettino postale
inserendo l'importo e la causale
"Kim – OIPA Gela" su c/c n.43 03 52 03 intestato a: OIPA Italia
BONIFICO BANCARIO
Effettua un bonifico con l'importo sul conto corrente n.43 03 52 03 banco posta
Codice IBAN: IT28 P076 0101 6000 0004 3035 203
BIC/SWIFT (per bonifico estero) BPPIITRRXXX
con la causale "Kim – OIPA Gela"
ASSEGNO
Invia un assegno bancario non trasferibile intestato a OIPA Italia a:
OIPA Italia - via Gian Battista Brocchi 11 - 20131 Milano
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