9/1/14
Prosegue la battaglia della sezione OIPA di Treviso contro la caccia alla volpe in tana. Con una determina del 6 settembre 2013, la Provincia di Treviso ha programmato una vera e propria azione di sterminio della durata di tre anni nei confronti di 1050 volpi, per lo più cuccioli e le loro madri, che saranno sterminate dalle doppiette dei cacciatori con l’aiuto degli agenti della polizia provinciale.
Le volpi saranno uccise tutto l’anno – 365 giorni, 24 ore al giorno – con il cruento metodo della caccia in tana. Cani appositamente addestrati vengono fatti entrare nelle tane occupate dai cuccioli e dalle loro madri. Lo scontro determina la morte per sbranamento dei piccoli, mentre le madri in fuga dalla tana trovano i fucili dei cacciatori ad attenderle. Un vero e proprio sterminio compiuto in nome della sanguinaria passione dei cacciatori.
Anche nella provincia di Ferrara lo scorso anno 350 volpi sono state uccise con scuse simili a quelle addotte dalla provincia di Treviso, ma grazie alla mobilitazione delle associazioni animaliste tra cui la sezione OIPA di Ferrara, che ha sensibilizzato la cittadinanza tramite una raccolta firme e una conferenza informativa, l’Assessore Caccia e Pesca della Provincia di Ferrara ha sospeso questa forma di caccia illegale. I volontari di OIPA Ferrara rimangono tuttavia in allerta affinché la pressione dei cacciatori non determini un’inversione di rotta.
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Contro la determina della provincia di Treviso OIPA, ENPA, LAC, LAV hanno depositato ricorso davanti al TAR di Venezia (l’udienza sarà il prossimo 15 gennaio) e si sono unite a sostegno di questa battaglia organizzando un appello di protesta, una raccolta firme (sia cartacea che on line)
http://www.oipa.org/italia/2013/appelli/volpi.html e una manifestazione svoltasi lo scorso 21 dicembre a Treviso.
Ognuno di noi può sostenere questa battaglia di civiltà inviando la mail di protesta, firmando la petizione e facendosi promotore di … UN’INVASIONE DI VOLPI nella propria città.
Per farlo è sufficiente seguire queste semplici istruzioni:
Stampa la seguente maschera, indossala e fai una foto da solo o possibilmente in gruppo in un luogo "simbolo" che identifichi la tua città con un cartello che riporti questo messaggio tipo (se la foto è scattata a Milano): "MILANO dice NO al massacro delle volpi a TREVISO!"
maschera scaricabile in formato JPG o PDF
Questo servirà ad identificare maggiormente la città in cui è stata scattata la foto. Le foto verranno poi raccolte in un poster e consegnate con la raccolta firme.
Carica le foto nel gruppo "Stanno massacrando mamme e figli"
(https://www.facebook.com/groups/234865330009704/)
o inviale a gruppocastelfranco@gmail.com entro il 28 febbraio.
Esempio:
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Con un semplice gesto, abbiamo il potere di cambiare il destino di tante mamme e cuccioli di volpe. Diamo il via all’invasione delle volpi in tutte le città d’Italia! |
Altri esempi dell'iniziativa "Un'invazione di volpi nella propria città"
Altre foto della manifestazione di Treviso
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