13/2/15
AGGIORNAMENTO
Grazie a tutte le persone che hanno mostrato grande solidarietà per il suo caso, donando preziosi contributi in suo favore, il 7 gennaio scorso Sasha è stato sottoposto al primo intervento chirurgico con il quale il gomito della zampa anteriore destra è stato risanato.
Trascorso il periodo di convalescenza e seguita una cura a base di antibiotici e antidolorifici, Sasha ora sta meglio e riesce finalmente a camminare, anche se non ancora correttamente. Poggia a terra la zampa, ma zoppica e, infatti, come già preventivato dai medici, il passo successivo da compiere sarà il secondo intervento con il quale s’interverrà sul carpo, affetto da una malformazione congenita che gli ha impedito fino ad oggi di condurre una vita di corse e passeggiate, come dovrebbe essere per tutti i cani.
In attesa di arrivare alla completa autonomia, Sasha, che nel frattempo è cresciuto, diventando uno splendido cucciolone di ben 30 kg di peso, non si fa mancare nulla: sempre al centro dell’attenzione, è diventato la mascotte della sezione OIPA di Teramo, circondato dall’affetto e dalle attenzioni dei volontari e di tante persone che, conoscendolo ai tavoli e alle iniziative di raccolte fondi in suo sostegno, si sono affezionate a lui.
4/12/14
LA VITA SOSPESA DI SASHA: AFFETTO DA UNA GRAVE MALFORMAZIONE CONGENITA A UNA ZAMPA, NON PUÒ CAMMINARE. I VOLONTARI OIPA CHIEDONO UN SOSTEGNO PER FARLO OPERARE
E’ luglio e come accade spesso d’estate, due cuccioli vengono ritrovati abbandonati in una scatola di cartone, nei pressi della stazione ferroviaria di Teramo. Sono due batuffoli bianchi di appena 10 giorni.
Le volontarie OIPA li recuperano e li accudiscono, allattandoli fino allo svezzamento. Uno di loro trova subito adozione, mentre l’altro, battezzato Sasha, non potrà trovare subito una famiglia poiché non riesce a camminare come suo fratello.
E’ affetto da una grave malformazione congenita del carpo della zampa anteriore destra e cade dopo aver compiuto pochi passi. Costretto a stare quasi sempre a terra, passa la maggior parte del tempo in casa. Per farlo uscire va preso in braccio e dato che a 5 mesi pesa già 20 kg, l’aumento della sua mole non potrà che peggiorare la situazione. Alla facoltà veterinaria di Teramo, dove è stato visitato, dichiarano di non aver mai affrontato un caso del genere e quindi, per capire come aiutarlo, le volontarie OIPA l’hanno portato fino a Bari, presso una clinica ortopedica specializzata.
Sia la TAC che la risonanza magnetica effettuata hanno confermato la necessità di intervenire con due operazioni chirurgiche, una al gomito e l’altra al carpo e saranno necessari anche dei tutori per la zampa da realizzare su misura e da cambiare ogni 2 mesi. Sono in corso, tuttavia, ulteriori accertamenti dal momento che il suo caso è molto raro e lo stesso specialista che l’ha visitato vuole valutare attentamente come procedere.
Le volontarie OIPA di Teramo non sono in grado di affrontare con loro risorse le spese delle visite mediche e degli interventi che dovrà effettuare e, per questo motivo, chiedono un supporto a chiunque potesse donare un contributo in favore di Sasha che, non appena sarà guarito, sarà anche pronto per essere adottato.
COME AIUTARE SASHA
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