24/7/14
Le telecamere di sorveglianza di un'officina meccanica nella zona industriale di San Severo (FG) riprendono una scena agghiacciante: un cane, Spillo, di proprietà del proprietario dell'officina, aspetta il suo padrone, che si è allontanato per qualche minuto, fuori dai cancelli. Passano diverse macchine fino a quando arriva a tutta velocità un furgoncino dell'azienda addetta alla raccolta rifiuti per il comune di San Severo che, nonostante il cane cerchi di scappare, lo punta e lo investe, fuggendo. Il cane resta agonizzante sulla strada fino a quando arriva il proprietario che non ha neanche modo di provare a salvarlo perché il cane dopo avergli dato la zampa muore tra le sue braccia.
L’uomo ha sporto denuncia in Questura e ha allertato la sezione OIPA di Foggia, attiva ogni giorno proprio per occuparsi dei randagi della zona industriale. Nei mesi scorsi i volontari hanno raccolto testimonianze che attestano che questo è solo l’ultimo episodio di una serie di investimenti che ha visto, nell’ultimo anno, la morte o il ferimento di circa quindici cani, sia di proprietà che randagi. La vettura e il guidatore potrebbero essere sempre gli stessi.
“Come associazione abbiamo fatto un esposto perché sia fatta chiarezza su questa inquietante serie di uccisioni e ci costituiremo parte civile nell’eventuale procedimento penale a carico dell’investitore – spiega Linda Tortorelli, delegata OIPA Foggia e provincia – I cani della zona PIP sono pacifici e accuditi quotidianamente dai volontari OIPA. Non è ammissibile che degli esseri viventi siano considerati bersagli per sadici divertimenti: i cani randagi sono sotto la tutela del comune, quindi la loro uccisione deve essere perseguita come reato. Ci auguriamo che l’autorità giudiziaria punisca il colpevole di questo vergognoso crimine”. |