20/11/14
La Provincia di Ravenna con delibera n. 252 del 12 novembre ha autorizzato l’abbattimento di 67 daini presenti nella Pineta di Classe, un grande bosco situato a sud di Ravenna, classificato come sito di interesse comunitario e zona di protezione speciale. La manovalanza impiegata per mettere in atto questo sterminio sarà, non a caso, costituita da cacciatori e la motivazione che lo giustifica è sempre la stessa riportata in questi casi: gli ungulati sono in sovrannumero (236 secondo i dati diffusi), causano danni agli agricoltori e rappresentano un pericolo per la sicurezza stradale.
Secondo la Provincia, infatti, i daini sarebbero stati causa di alcuni incidenti stradali e ferroviari, che tuttavia sarebbero smentiti dagli operatori del 118 e dalla Polfer.
E’ da più di tre anni che la questione daini della Pineta di Classe viene dibattuta e, nonostante le diverse proposte avanzate da alcune associazioni animaliste, tra cui Essere Animali, che in collaborazione con il biologo Samuele Venturini, ha proposto un progetto sperimentale di controllo della fecondità della popolazione esistente, la via scelta dalla Provincia non si distingue e rimane quella che individua nella morte di animali innocenti la strada più semplice e rapida da seguire. Come confermato da diversi studi, tuttavia, tali metodi sono fallimentari, poiché il massacro di un alto numero di animali selvatici porta, per esigenze naturali di riequilibrio, a un aumento incontrollato delle nascite e delle immigrazioni. Senza contare che bisognerebbe intervenire innanzitutto eliminando il ripopolamento effettuato a scopi venatori.
V’invitiamo quindi a partecipare all’appello di protesta per chiedere alla Provincia di Ravenna di sospendere l’abbattimento dei 67 daini.
INVIA LA LETTERA DI PROTESTA!
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